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Il corso di Antropologia applicata presso il CdL Magistrale in Scienze del Servizio Sociale si appoggia alle chiavi di lettura dell’antropologia filosofica – con particolare riferimento alla teoria dei “legami” – e sviluppa una prospettiva di comprensione delle transizioni di vita della persona osservandone il percorso di maturazione.

I luoghi di emersione del disagio, nella pluralità delle loro forme, vengono analizzati mettendo a fuoco i possibili nessi con transizioni problematiche o mancate.

L’impegno teorico di base della disciplina consiste nell’analizzare l’intenzionalità di fondo (“domande di vita”) e le forme di fragilità dei percorsi di maturazione, individuando in particolare i motivi di prossimità tra le esperienze che entrano nell’area del disagio e le “storie normali”.

Ambiti di lavoro


1. Forme della dipendenza

 

Le diverse forme della dipendenza (sostanze, gioco etc.) vengono analizzate osservando la presa in carico, i percorsi di riorientamento avviati e la loro efficacia quanto alla revisione del percorso di vita e della rete di relazioni della persona. Tra le questioni aperte: il rapporto tra dimensione psicologico/mentale e dimensione fisiologica nei casi di dipendenza da sostanze, in connessione con la possibilità di assumere e sostenere nel tempo la decisione per il cambiamento.

 

 

2. Forme dell’esclusione

 

Alcune forme dell’esclusione, dovute all’interruzione di relazioni significative o di percorsi lavorativi, vengono analizzate dal punto di vista della capacità della persona di riformare la propria progettazione di vita e di ricomprendere il significato dei vissuti problematici. In particolare viene preso in considerazione l’ambito della “sofferenza urbana”.

 

 

3. Domande di senso e di fine vita

 

Sono diverse le situazioni in cui la persona è portata ad interrogarsi in merito ad un bilancio complessivo sulla propria esistenza e sul proprio destino. Due ambiti particolari, ovvero la cura degli anziani e della malattia terminale, rappresentano luoghi importanti di emersione delle domande di senso e delle inquietudini che possono esservi collegate. Tra le questioni aperte, la possibilità dell’elaborazione del senso complessivo dell’esistenza in età avanzata e l’impatto sul vivere delle diverse visioni sulla morte.

Un terzo ambito di analisi è rappresentato dalla salute mentale, avvicinato ancora dal punto di vista della possibilità di una elaborazione delle domande di senso in connessione con l’elaborazione problematica dell’identità personale.