#carsolicesimo?

La capacità di creare assonanze è una risorsa comunicativa straordinaria. Specialmente se si hanno a disposizione 140 caratteri. Su twitter c'è molto da imparare da @insopportabile: con giochi di parole e cambi di lettere riesce a trasmettere messaggi che sfondano il limite delle battute attraverso la creazione di diversi livelli di significato. Uno degli hashtag più celebri è #sardolicesimo, un mix che evoca il senso del legame religioso collegandolo ad un territorio (la Sardegna, of course).

Il termine latino religio, religionis - da cui deriva appunto "religione" - rinvia a religare, che significa (tra l'altro) "legare". E in effetti ogni religione esprime i modi attraverso cui un popolo codifica e celebra il legame con il divino. Non è un legame qualunque: è un legame fatto di storia e di tradizione ma allo stesso tempo di esperienze personali irripetibili, una sintesi unica tra il comunitario (il sociale?) e l'interiore. Come catturare lo spettro dei significati del religioso senza utilizzare la parola religione e riversandolo su qualcosa che non è il divino?

L'idea interessante sta proprio qui. La prima mossa consiste nel selezionare il "brand" più facilmente riconoscibile, "cattolicesimo", la seconda nell'estrarne un nuovo suffisso "-licesimo", che rappresenta un unicum (e quindi riesce a portare con sé tutti i significati del termine completo), la terza nel collegare il suffisso alla parola chiave: "sardo". Stessa lunghezza e stesse vocali dell'originale, cambiano solo le consonanti. Geniale.

È un'idea replicabile? Bisogna essere fortunati: ci vuole un territorio con lo stesso numero di lettere e con le stesse vocali. Quanti ce ne sono? Beh, per non inflazionare l'idea spero non molti.

Senz'altro tra i luoghi che possono mettersi al traino c'è Trieste (e dintorni). Si sa che i Triestini tendono a lasciare la fatica agli altri per poi far fruttare (nei limiti del copyright, beniteso) la buone intuizioni. E, guarda caso, hanno a disposizione il Carso.

Carso. Zona unica, dai molti volti, dalle diverse lingue, con infiniti scorci da scoprire e con quel vento forte che tutti conoscono: «Ah, Trieste. Ma come fate con la Bora?». E poi il Carso non è solo terra brulla e sferzata dalle intemperie: è anche vita sotterranea nascosta, profondità abissale che di quando in quando riemerge per sorprendere. Dire i molti modi in cui tutto questo diventa anche espressione di una cultura e del carattere della gente non può che essere un'opera corale. 

Carso allora. Cinque lettere per un altro territorio unico. E siccome i Triestini vanno sempre al risparmio, stavolta è sufficiente cambiare due lettere soltanto. Ed ecco qua: #carsolicesimo.

Si potrebbe provare? Chi lo sa. Quel che è certo però è che la fortuna di un territorio la fanno il radicamento e insieme l'ospitalità della sua gente. E qui c'è un bel po' da lavorare. Sull'ospitalità, intendo, che è anzitutto un fatto interiore. E poi, magari, un domani un gemellaggio tra #sardolicesimo e #carsolicesimo potrebbe diventare interessante.

PS. A proposito: per intuire qualcosa del #sardolicesimo si può trovare in rete un bel commento di @insopportabile, che fa capire come le descrizioni possono cambiare nel tempo e come sia incisivo l'intreccio tra la terra, la gente e gli eventi - talvolta anche drammatici - che li segnano.