Decisioni da prendere o dati di fatto? (Quando dare lo smartphone ai propri figli)

Capita alle volte che qualcuno dia per scontato qualcosa che per noi non era ancora deciso, forzandoci così a dei passi che immaginavamo di fare altrimenti o con altri tempi. Specialmente nelle dinamiche di gruppo accade di rinunciare alla titolarità di alcune decisioni per non rimanere esclusi. Ma è uno scambio inevitabile? Oppure, con qualche accorgimento, possiamo proteggerci gli uni gli altri da quelle micro-costrizioni che contraggono la libertà di scelta e l'esercizio personale della responsabilità? Qualche annotazione a partire da un caso classico: quando dare uno smartphone ai propri figli?